La mitica 3 A

Siamo Francesca D., Rosanna e Francesca P., 3 ragazze in mezzo a 11 ragazzi che ci fanno “disperare”, anche se loro ci dicono che siamo solo fortunate, ma nonostante tutto siamo una classe unita… e come dice il detto… pochi ma buoni!

Arriviamo da monti e città, e abbiamo interessi diversi che in questo istituto si uniscono in un’unica passione … l’ambiente e l’agricoltura.

Frequentiamo la terza agroindustriale, quest’ anno ci occupiamo di molte materie specifiche del nostro indirizzo (tecniche di produzione, ecologia, economia…) ma anche di materie comuni (italiano, matematica, inglese…). La cosa simpatica del nostro orario è che le materie di indirizzo si alternano con le materie comuni, quindi dopo aver studiato per un’ora inglese andiamo in serra oppure in laboratorio ad analizzare vini o a coltivare piantine in provetta. Tra qualche mese arriverà il momento… dell’esame! Dato che la nostra scuola è un istituto professionale, anche gli studenti del terzo anno hanno gli esami: nel nostro caso otterremo una qualifica di operatore agroindustriale, almeno speriamo! Per altri nostri “colleghi” la qualifica sarà di operatore agroambientale. La differenza tra i due indirizzi è il primo si occupa dello studio delle trasformazioni dei prodotti coltivati, dell’uva, del latte e anche in piccole parti delle olive e delle varie attività in laboratorio; il secondo invece è un indirizzo basato sullo studio dell’agricoltura, soprattutto a basso impatto ambientale e dell’ambiente, terreni, coltivazioni, animali e macchinari. Al termine degli esami possiamo continuare a studiare in quarta e in quinta oppure entrare a fare parte del mondo del lavoro… la maggior parte della classe continuerà a studiare per poi prendere il diploma di agrotecnico!

I primi giorni che i professori ci hanno presentato progetto “Il nostro paesaggio” tutti noi ci siamo posti una domanda … «Ma a che cosa serve??» e ci siamo risposti dicendo «E’ inerente alla scuola che noi frequentiamo ed è un modo per utilizzare le nostre conoscenze» . Infatti il paesaggio descritto nel futuro pannello è stato da noi studiato già dall’inizio dell’anno con la professoressa Rosanna Vigliocco nel corso di ecologia agraria.

Tutti noi ragazzi, contenti di partecipare a questo concorso ci domandiamo… «Ma vinceremo?»… «Ma che domanda scontata… certo che si!! anche perché sarebbe una grande opportunità per la nostra scuola.» Quindi ci auto-auguriamo un……………… IN BOCCA AL LUPO!!!

Adesso vediamo se indovinate questo:

Non sono molto grosso, sono sempre vestito di marrone all’esterno e di verde all’interno… riprendo molto i colori dell’ambiente. Sono suddiviso in quattro piani: nel piano interrato si trovano l’aula computer, la biblioteca e la palestra; al piano terra ci sono le segreterie, l’ufficio del preside, il magazzino e i laboratori di chimica e di ecologia. Al primo piano ci sono le prime, la sala professori e l’infermeria; infine nel secondo e ultimo piano troviamo le seconde, le terze, le quarte e quinte.

Nei campi intorno a me ci sono due tunnel dove vengono coltivati dai miei alunni vari tipi di ortaggi, un vigneto, due serre dove sono coltivate diverse specie di piante da arredamento e da fiore. Vicino alle serre c’è il capannone con macchinari e attrezzi e infine accanto vi è il cumulo del compost, un insieme di sostanze organiche, foglie, rami triturati utilizzato, dopo maturazione, per concimare i campi.

Chi sono??? Guarda il sito della nostra scuola

http://www.iisubertini.it/caluso/index.htm

Comments are closed.